Programma 2024
Le performance sono in programma il 29 e il 30 ottobre, dal 19 ottobre al 2 novembre in programma anche numerosi laboratori di danza destinati a professionisti e ad appassionati in collaborazione con Fusolab 2.0 e con M’Art Dance Lab: il Laboratorio Atelier Improvvisazione e Composizione di Rozenn Corbel, il Laboratorio di danza classica per bambini e il Laboratorio di danza Hip Hop per bambini di Simona Menturli, il Laboratorio Il corpo in Movimento per adulti di Donatella Patino ispirato al Body Mind Centering e all’Anatomia Esperienziale, il Workshop di Tecnica della Danza contemporanea di Luca Della Corte, il Laboratorio di danza contemporanea e teatro fisico per ragazzi e adulti di Davide Romeo, il Laboratorio Coreografico per ragazzi di Maria Rita Zito, il Laboratorio di Acrobatica per bambini di Daniela Muroni e il Laboratorio Corpo che danza di Nunzia Picciallo per bambini, adulti e famiglie. Tutti i laboratori sono gratuiti previa prenotazione (danzanelmetro@gmail.com – ISCRIZIONE WORKSHOP).
Si parte con martedì 29 ottobre: fra le 17.00 e le 19:00 alla Metro C Teano si alterneranno le performance della NCDC – Neapolitan Contemporary Dance Company – coreografia: Marco De Alteriis, danzatori: Veronica Piccolo, Micaela Daniele, Claudia Pollio, Speranza Luongo, Carlo Tortora – con Materia, una riflessione sulla filosofia aristotelica dove la materia diventa il punto d’incontro fra razionale e irrazionale; si proseguirà con Schegge di Balletto Civile – regia e coreografia Michela Lucenti in scena Giulia Spattini, Paolo Rosini, Michele Calcari , uno squarcio sulla geometria relazionale, un’indagine sulla fratellanza, dove i corpi agiscono per necessità, salvare, salvarsi ed essere salvati e dove il confine si assottiglia e la differenza perde nitore; I Destini Incrociati di Calvino di Donatella Patino, con gli interventi musicali di Gabriele Coen, Arianna Serra e Noemi Maini – danza – e Giusi Nazzaro – lettura e movimento scenico: un percorso narrativo ispirato a Italo Calvino e al suo visionario libro Il Castello dei Destini Incrociati, un viaggio nella ricca e suggestiva simbologia dei Tarocchi; Cheers di Ocram dance movement – artisti associati a Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza – con Rebecca Bendinelli, Ismaele Buonvenga, Rachele Pascale, Nunzio Saporito, Paola Tosto sulle coreografie di Marco Laudani e Claudio Scalia: un omaggio al magico momento del brindisi, Cheers è un brindisi con un’intera comunità, è il suono di bicchieri che si incontrano, di sguardi che si incrociano, di risate che riempiono luoghi sempre diversi. Sempre alla Metro C Teano si chiude con Anime protagonista la Compagnia Atacama in una riflessione sull’abitare, partendo dalla relazione che l’essere umano instaura con lo spazio che abita e indagando, al tempo stesso, l’influenza che la storia e le caratteristiche del luogo hanno sulla persona che lo attraversa. L’abitare come condizione essenziale dell’esistenza umana che non è solo uno stare, ma anzitutto un esserci. La Compagnia Atacama vede l’ideazione coreografia e regia di Patrizia Cavola e Ivan Truol e, danzatori, Nicholas Baffoni, Matteo di Ciommo, Marco Cirignotta, Valeria Loprieno, Giada Manno, Camilla Perugini.
Seconda e ultima giornata di performance il 30 ottobre, sempre fra le 17.00 e le 19.00, ci si sposta alla Metro C Malatesta. Prima performance Jar Project con Uscite di Emergenza Dance Company – con la regia e coreografia di Davide Romeo e i danzatori Alessandra Messina, Iris Morello, Giulia Pisano, Matteo Vairo: un’indagine sulla felicità raccontata attraverso la danza in una performance in cui è impossibile separare i performer dal pubblico. A seguire Meta, di e con Arianna Balestrieri e Giulia Alvear Calderon che partono da una domanda cruciale e contemporanea “E se il luogo che hai visto sempre come un mezzo per arrivare alla meta fosse esso stesso la meta?” portando quindi lo spettatore a vedere un luogo comune di transito da un altro punto di vista e a viverlo insieme ai performer. Qui e ora della Compagnia Incontempo – ideazione e direzione artistica di Rozenn Corbel, con Francesca Aloisio, Rozenn Corbel, Marzia Meddi e Andrea Polinelli – che vedrà l’interagire degli artisti fra di loro e con l’ambiente circostante usandone le caratteristiche e quelle delle proprie arti per elaborare un percorso creativo, reinventando insieme un nuovo paesaggio. In questo modo sarà l’arte ad andare incontro al pubblico aprendosi ed offrendosi al dialogo, colmando così la distanza esistente tra essi. A chiudere la giornata la Compagnia di Danza Enzo Cosimi – con Saverio Francesco Cavaliere, Luca della Corte, Nunzia Picciallo, Giulia Pirandello – in Take me up take me higher: il racconto in danza delle inquietudini dell’essere umano in una società complessa, mossa da corti circuiti dell’animo che spingono alla ricerca del dolore, delle passioni, del coraggio.